1978
Il mio primo viaggio in terra hellenica risale al 1978. Quell'anno io, un amico , mia sorella e il marito decidemmo che sarebbe stato bello viaggiare con zaino, tenda e saccoapelo con meta Atene. Così iniziarono i preparativi per la grande avventura della Grecia Classica. Comprammo zaini, tenda e attrezzatura varia... prima tappa Bari, casa di PL. La sera prima della partenza PL ci comunica che non sarà del gruppo e che la sorella MP prenderà il suo posto. Il traghetto da Bari ci portò ad Igoumenitsa, conosciuta nell'antichità come Titani rinomata città del regno dei Tresporzi e che ritornò ad essere, nel nostro secolo, un piccolo paesino di pescatori ed è così che la trovammo. Il porto si affaccia su un bel golfo, all'interno alcuni negozi, taverne, bar dove ci fermiamo a fare colazione.
La nostra meta è Atene che dista circa 450 km da Igoumenitsa e il mezzo per raggiungerla è l'autobus. Compriamo così dei panini per il viaggio e cerchiamo la stazione degli autobus. Fatto il biglietto saliamo a bordo e si parte. Circa 450 km prevediamo , forse sei ore di viaggio... e invece... tra fermate eccezzionali, deviazioni per portare un conoscente fino sotto casa e la musica incessante arriviamo ad Atene dopo 12 ore di sballottamenti, curve, deviazioni e fermate per accompagnare conoscenti fin sotto casa...
Atene
Arriviamo ad Atene in prima serata, il bus ci ferma in periferia e ci affrettiamo a trovare un posto per dormire. Troviamo posto in una delle tante case che affittano stanze, le due camere sono piccole ma pulite. Lasciati i bagagli e fatta una doccia ci avviamo verso il centro della città per girovagare e mangiare un boccone.
Troviamo da mangiare vicino al centro in una "taverna" dove si servono souvlaky, giros pita e moussaka. Dopo aver cenato ci dirigiamo verso le luci dell'acropolie giriamo un pò per la città. Il giorno dopo ci alziamo presto per cominciare la visita alla città. Iniziamo dal partenone, posizionato in cima all'acropoli, chiamata dai greci la "roccia sacra" domina la citta con i suoi marmi bianchi. Sull'acropoli più importante del mondo sorge il Partenone. Fatto costruire da Pericle è un tempio dedicato ad Atena, infatti al suo interno sorgeva la statua, fatta in avorio e oro, della dea. Finita la visita ci dirigiamo verso l'agorà. Centro religioso, commerciale e politico della polis, qui si esercitava la democrazia. Rimangono pochi edifici di governo e di commecio che adornavano la piazza, tra questi il tempio dorico detto Theséion.
Il giro della città ci porta a vedere ancora rovine e musei, si è fatto tardi domattina partiamo per tornare verso igoumenitsa e questa volta niente bus, cerchiamo un passaggio.
Korinto
Il giorno dopo troviamo subito un passaggio su un camincino fino a Corinto dove ci fermiamo a guadare il famoso stretto. Dal ponte, solo osservando la grandezza della nave che passa ci rendiamo conto della vera altezza di questo taglio nella roccia. Iniziato come idea dal tiranno Periandro nel VII secolo, venne iniziato come lavori da Nerone nell'anno 67 ma venne subito fermato per difficoltà economiche. Passarono secoli e solo nel 1893 venne completato, permettendo così di evitare il periplo del Peloponneso.
Corinto è anche una cittadina piena di luoghi storici da visitare. Fiorente città-stato fu fondata, secondo la leggenda, da Sisifo nel XV secolo a. C., passata sotto dominio il dominio Franco, poi Turco e infine dei Veneziani, venne riaggregata alla Grecia nel 1832 grazie al trattato di Londra. Tra le cose da vedere il ben tenuto Tempio di Apollo e il castello su Acrocorinto.
.. sulla costa...
Il viaggio continua tra passaggi e camminate a piedi. La strada che ci riporta verso Igoumenitsa costeggia il mare e ogni posto è ottimo per fermarsi a fare un bagno nel mare azzurro. Ci fermiamo in campeggi che sono poco più di un bosco o un prato in riva al mare. Compriamo pane e pomodori con scatolette di tonno per cena ma quando possiamo peschiamo qualche pesce e molluschi che migliorano la cena. In un campeggio incontriamo quattro ragazi olandesi in moto E' il mio primo impatto con viaggiatori in moto, come noi anche a loro piace girare e campeggiare, con la moto le due cose si sposano a meraviglia. Non chiuso all'interno di una scatola a vedere il paesaggio da dietro il vetro ma farne parte, sentire gli odori, vedere le sfumature dei colori. Resto affascinato, capisco che è la mia filosofia di viaggio. Devo assolutamente comprarmi una moto e tornare in Grecia...
Arriviamo a Igoumenitsa in tarda serata. La nave parte domattina, così per l'ultima notte in Grecia decidiamo di dormire sulla spiaggia come tante altre persone... il viaggio porge alla fine...
Igoumenitsa
Atene:
Fu fondata da due dei, Atena e Poseidone i quali iniziarono a litigare per chi doveva dare il nome alla città. Scelsero gli abitanti ritenendo il regalo di Atena, un ulivo e il dono della saggezza e pace, superiore a quello di Poseidone.